AFFIDO CONDIVISO, MANTENIMENTO DIRETTO E GARANZIA DI BIGENITORIALITA’
Commento ed emendamenti suggeriti al disegno di legge n. 735 / S di Gianfranco Dosi.
Il commento si basa su tre principi giuridici fondamentali e attuali che connotano il diritto di famiglia.
Il primo principio è direttamente collegato alle norme costituzionali e specificamente agli artt. 29 e 30. Su questi si fonda il diritto all’autodeterminazione da cui scaturisce la regola secondo cui le persone hanno, fino a prova contraria, le risorse per risolvere i problemi della loro vita di relazione, mentre l’eccezione è costituita dall’intervento sostitutivo dello Stato.
Il secondo principio fondamentale attiene alla “normalizzazione” della separazione e del divorzio; eventi un tempo circondati da disvalore sociale molto intenso (di cui residuano tracce evidenti nel tentativo di conciliazione) ed oggi percepiti e vissuti socialmente come un’evoluzione possibile, ancorché potenzialmente dolorosa, della vita e dell’amore di coppia.
Il terzo principio riguarda le prospettive ormai irreversibili di “degiurisdizionalizzazione” nell’ambito del diritto di famiglia con cui si è andata affermando la piena dignità e la piena legittimità della negozialità in un ambito familiare.
Si tratta, quindi, di verificare – per affermarne o meno la plausibilità – se e in quali parti il disegno di legge 735/S rispetti o invece travalichi questi tre principi (diritto delle persone all’autodeterminazione, normalizzazione della separazione e del divorzio; riconoscimento della piena dignità degli accordi e della negozialità in ambito familiare).
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